Investire al Sud – Resto al sud 2.0-

09 Mag

Investire al Sud – Resto al sud 2.0-

Il Governo ha introdotto Resto al SUD 2.0, l’incentivo dedicato a giovani di età inferiore ai 35 anni che vogliono avviare un’attività imprenditoriale nelle Regioni del Mezzogiorno d’Italia.

La misura, chiamata anche “Investire al SUD”, sostiene l’avvio di attività imprenditoriali attraverso il riconoscimento di voucher e contributi a fondo perduto.

BENEFICIARI

Resto al SUD 2.0 spetta a giovani di età inferiore ai 35 anni che vogliono avviare un’impresa o un’attività libero professionale nelle Regioni del Mezzogiorno d’Italia purché siano in possesso di uno dei seguenti requisiti:

a) persone disoccupate da almeno dodici mesi;

b) persone in condizioni di marginalità, vulnerabilità sociale e discriminazione, come definiti dal Piano nazionale giovani, donne e lavoro;

c) persone inattive, come definite dal Piano nazionale giovani, donne e lavoro;

d) donne inoccupate, inattive e disoccupate;

e) disoccupati beneficiari di ammortizzatori sociali destinatari delle misure del programma di politica attiva Garanzia di occupabilità dei lavoratori GOL.

SPESE AMMISSIBILI

Le spese ammesse e idonee per il finanziamento Resto al SUD 2.0 prevedono:

  • erogazione di servizi di formazione e supporto nella fase preliminare della pianificazione delle attività locali, in collaborazione con le Regioni coinvolte, in linea con il Programma Giovani, Donne e Lavoro e il programma GOL;
  • tutoraggio mirato a potenziare le competenze e fornire assistenza ai soggetti a cui spetta l’aiuto e imprese tra quelle ammesse;
  • interventi di sostegno che includono l’erogazione di incentivi per favorire l’avvio delle attività specificate, da parte dei soggetti aventi diritto all’agevolazione.

INCENTIVI

Le alternative:

  • Un voucher di non soggetto a rimborso, per l’acquisto di beni, strumenti e servizi per un importo massimo di €40.000,00; Nel caso di acquisto di beni e servizi innovativi, tecnologici e digitali o di beni diretti ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico, l’importo massimo del voucher è di €50.000,00;
  • Un aiuto in regime de minimis per programmi di spesa di valore massimo di €120.000,00, consistente in un contributo a fondo perduto fino al 75% per l’avvio delle attività ammesse;
  • Un aiuto in regime de minimis per programmi di spesa superiori a €120.000,00 e fino ai €200.000,00, consistente in un contributo a fondo perduto fino 70% per l’avvio delle attività ammesse;

Per informazioni e modalità di partecipazione contattaci scrivendo una email a bandi@tripaldiconsulenza.it o dalla nostra pagina Facebook

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